Descrizione dell'applicazione

CONTROLLO CORRETTA CHIUSURA “CLUSTERS” DI CARTONE SU LATTINE
DI METALLO

In una azienda confezionatrice di pomodori, è stata richiesta l’installazione di un sistema di visione per il controllo dell’avvenuta chiusura in modo corretto dei cluster in cartone che racchiudono, a seconda della tipologia di confezione, due o tre lattine metalliche contenente pomodoro. Questo sistema di controllo si deve interfacciare con una macchina già esistente e funzionante, a pieno regine, ad una cadenza di 280 lattine al minuto. Quanto richiesto consiste nel controllo dell’avvenuto corretto inserimento di una linguetta nell’apposita asola al fine di garantire la perfetta chiusura del cluster che avviene senza alcuno apporto di materiale incollante. Ogni cluster consiste in un foglio di cartone opportunamente ripiegato attorno ai barattoli e chiuso da due o tre linguette a seconda del numero delle lattine presenti. 

Valutazione delle problematiche principali

Una delle principali problematiche che si è dovuto affrontare, oltre a quelle relative alla visione artificiale, è stata quella legata alle condizioni ambientali in cui il sistema di visione avrebbe dovuto trovarsi ad operare. Trattandosi di un ambiente in cui vanno rispettate normative igienico–sanitarie molto stringenti, un prodotto approvato dalla FDA è stata una scelta obbligata.

 

Per quanto riguarda le problematiche legate alla visione artificiale, una delle principali problematiche è consistita nell’elevata velocità di scorrimento dei prodotti e nell’elevata cadenza con cui i controlli dovevano essere eseguiti.

Si è perciò optato per una soluzione integrata con un sistema di illuminazione direttamente pilotato dal sistema di visione stesso al fine di evitare l’introduzione di un qualsiasi ritardo nei segnali che avrebbero dovuto transitare attraverso un PLC esterno.

Al fine di preservare il sistema di visione da eventuali cadute di lattine (il controllo infatti andava eseguito sul lato inferiore della confezione) si è provveduto a proteggere anche il sistema ottico con una apposita protezione meccanica sempre IP67, che ne permette anche una più facile manutenzione per quanto riguarda la pulizia.

chiusura corretta
chiusura NON corretta

Soluzione implementata

Ogni problema relativo alle problematiche esposte al punto precedente è stato risolto mediante l’utilizzo di una soluzione realizzata su piattaforma TELEDYNE DALSA modello BOA nella versione con un processore “potenziato” per far fronte alla necessaria velocità computazionale richiesta in questa applicazione.

Il sistema è stato opportunamente parametrizzato per potersi interfacciare con il PLC di controllo della macchina di confezionamento e segnalare le condizioni di chiusura effettuata in modo non corretto.

Una volta effettuata la parametrizzazione e la programmazione, il sistema di visione funziona correttamente senza l’ausilio di un PC estero, ma si è provveduto ad installare un “access point” tramite il quale il sistema di visone è reso accessibile per mezzo di una connessione WiFi al fine di permetterne un eventuale ri parametrizzazione dello stesso qualora dovessero cambiare alcune condizioni al contorno o dovessero essere controllati nuovi prodotti attualmente non previsti.

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telecamera ed illuminatore
telecamera vista dall'alto

Il sistema è stato opportunamente parametrizzato per potersi interfacciare con il PLC di controllo della macchina di confezionamento e segnalare le condizioni di chiusura effettuata in modo non corretto.

Una volta effettuata la parametrizzazione e la programmazione, il sistema di visione funziona correttamente senza l’ausilio di un PC estero, ma si è provveduto ad installare un “access point” tramite il quale il sistema di visone è reso accessibile per mezzo di una connessione WiFi al fine di permetterne un eventuale ri parametrizzazione dello stesso qualora dovessero cambiare alcune condizioni al contorno o dovessero essere controllati nuovi prodotti attualmente non previsti.